Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo V, parte 1, Classici Italiani, 1823, V.djvu/264

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SECONDO 227 all*università di Parigi, vi ebbe a maestro Egidio Colonna, e presavi la laurea, vi tenne scuola di teologia (Gandolf. l. cit p. 43). L’anno 1312 eletto generale del suo Ordine, cinque volte fu in essa dignità confermato; e la tenne per tredici anni seguiti; nel qual tempo adoperossi felicemente nel promuovere la regolare osservanza non meno che i buoni studj. Alcuni scrittori, confutati dall’Oudin (De Script eccl. t. 3, p. 881), hanno affermato ch’ei fosse fatto arcivescovo di Ravenna, poscia di Candia, e finalmente d’Amalfi. E certo ne’ monumenti della prima e della terza chiesa non trovasi vestigio alcuno di questo vescovo. Ma gli antichi Registri dell’Ordine agostiniano, citati dal Torelli (Secoli. agostin. t. 5; p. 41 o), affermano ch’ei da Giovanni XXII l’anno 1325 fu fatto arcivescovo di Candia, perchè era corsa voce che quel prelato fosse defunto. Ma scopertosi poscia ch’egli ancora vivea, Alessandro fu eletto vescovo melfetano, e pochi giorni appresso morì. La voce melfetano ha data occasione a diversi pareri intorno alla sede vescovile di Alessandro, poichè alcuni il dicon vescovo di Molfetta, altri di Melfi. Di questa seconda opinione è l’Ughelli (Ital. sac. t 1, p. q3 i), il quale. poichè ne cita in pruova i Registri del Vaticano, sembra che debba antiporsi agli altri. Ei ci ha lasciato un trattato de. Potestate Ecclesiastica, un altro de Jurisdictione Imperii et auctoritate Summi Pontificis, e un altro de Cessione Papali et Sedium fundatione si ve muta tio ne , che si hanno alle stampe, oltre più altre opere mss. che si annoverano dagli scrittori