Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo V, parte 1, Classici Italiani, 1823, V.djvu/390

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SECONDO 353 clic essa da Marchetto si dedica a Rainero da Orvieto y vicario generale in Romagna di Giovanni conte di Gravina, figliuolo del re di Napoli Carlo II, e che questo re nella lettera dedicatoria è detto clarae et excelsae memoriae, ne congettura che la detta opera fosse bensì terminata nel 1274? ma pubblicata solo dopo il 1309 in cui morì il re Carlo II. Ma forse è corso errore o nel codice stesso , o nella copia fatta del passo da noi riferito, e in vece di mcclxxiv , dee leggersi mcccxxiv. Al detto trattato un altro se ne aggiugne, dello stesso scrittore, intitolato Pomerium Marchetti de Padua in arte Musicae Mensuratae, diviso in tre libri , e dedicato al re Roberto. Ma non avendo noi tra le mani questi due trattati, non possiam giudicare se in essi la musica sia con nuove osservazioni illustrata, o se altro non sieno che un compendio, o una ripetizione di ciò che altri aveano già scritto. Di questo scrittore non fa menzione alcuna il Fabricio. • nel codice di quella biblioteca, è assai più recente* del codice stesso. Ecco come essa c posta: Ethecdc Musica piana sufficiaiU tibi dieta 1274 Explicit Lucernari uni Marcheti de Padua in arte Musice piane inchoaturn Cesene perfectumque Perone. Or que* numeri arabici, oltre di esser posti fuor di luogo, sono anche espressi in ligure modernissime , e allatto diverse da quelle che veggonsi nel rimanente drl codice. E non deesi perciò fare alcun conto di quella data, ma si delle lettere dedicatorie dell’autore, che cel mostran vissuto a* tempi del re Roberto. Tiraboschi, Voi. V.