Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo V, parte 1, Classici Italiani, 1823, V.djvu/415

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3*78 LIBRO Turnano, altri Trusiano, altri Crusiano, o Cruciano, o Cnrsiano (a). E|*-ioe IX. Lo stesso Villani, per ultimo, ci ha data nolùic di In Vita di Tommaso del Garbo figliuol di Dino (l- cit. n. 5*2)5 ma più intento a farne l’elogio Lo* che ad esporne le azioni, poche notizie ce ne ha lasciate. Tommaso del Garbo, dic’egli, del sopraddetto Dino figliuolo e imitatore, e erede dell acume paterno, pochi anni dopo lui, fu filosofo grandissimo e famoso in medicina, e essendo il nome suo per tutta l’Italia divulgato, divenne in tanta stima e in tanta reputazione di dottrina e diligenza nel medicare, che i potentissimi Tiranni, dei quali è Italia abbondante, si stimavano di dover morire, se esso Tommaso non li medicava. Questi adunque essendo tenuto dagl’Italiani per un Idolo di medicina, e riputato quasi un Esculapio, pe’ grandissimi salarj dati, divenne ricchissimo, e per questo si dette a splendida e delicata vita; intanto che alcune volte era riputato tardo e negligente: e nientedimeno, benché e cT onore e di ricchezze fosse abbondantissimo, non però si partì dalla frequenza degli studj. Veggiamo dunque, quai più esatte notizie se ne possano altronde avere. L’Alidosi l’annovera tra’ professori dell’università di Bologna (Dottori forast. (a) L’opera di Trusiano o Torrigiano, della pili che Comento, fu stampata in Bologna per Ugo Ruggieri Panno 1489, in fol., e ne ha ora copia l’Estense. 11 titolo di essa è come segue: Trusiani Monaci Carlusicnsis plusquam Comcntum in librum Galeni, (pii flfirrotcclini intitulatur. Ma essa non ci offre notizia alcuna particolare dell’autore.