Vai al contenuto

Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo V, parte 2, Classici italiani, 1823, VI.djvu/64

Da Wikisource.

568 LIBRO diveniste, e sete Conte con tutti li privilegi, r/# Conte di ragione s’appartengono. Voi ancora lungo tempo famoso avvocato siete stato nella Città, e in quello ufficio lungo tempo in essa Città avete tenuto il primo luogo.... Sete adunque, Padre , cavaliere, essendo avvocato, Conte, avendo letto venti anni.... Voi molti anni passati nella Repubblica Fiorentina grande maestro, e a cui molti grandi fatti a essa Repubblica oc cornuti sono commessi Quante volte per essa Repubblica in solenni ambasciate stato sete destinato? Prima a Papa l rbancì Quinto alla Città d’Avignone insieme col no-j bile Cavaliere Messer Niccolajo degli Alberti1 e col savio uomo Carlo degli Strozzi; altre volte ad esso Papa Urbano alla Città di Viterbo insieme con lo eccellente Dottor Messer Alessandro dell’Antella; altra volta a Messer Gregorio Papa XI alla Città d’Anania per trattare la pace tra esso sommo Pontefice e la detta RcA pubblica, insieme col nobile Cavaliere Messer Pazzino degli Strozzi e lo eccellente Dottor Messer Alessandro deli Antella e nobili Citta-1 dini Simone di Rinieri Peruzzi e Benedetto de-ì gli Alberti; altra volta alla Città di Genova insieme col nobile Cavaliere Messer FrancescoJ Renuccini e il savio uomo Stoldo di Messeri Bindo degli A Itovi ti; altra volta alla Città di | Siena insieme co’ nobili Cittadini Niccolò di Ghino Tornaquinci, Filippo di Messer Alemanno Cavicciuli e Gio. di Luigi da Mozzi; altra volta alla Città di Lucca insieme col detto Niccolò ] di Ghino Tornaquinci Delle quali tutte amba-! sciate vedere si possono V orazioni fatte per voi