Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo VI, parte 1, Classici italiani, 1824, VII.djvu/258

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2^2 LIBRO Memoriale a Sisto IV, poc’anzi accennato, affermano gli stampatori tedeschi di avere impresse fino a quell’anno dodicimila quattrocentosetlantacinque copie di diversi libri.

XXX. Al tempo stesso che lo Sweinheim e il Pannartz esercitavano quest’arte in Roma, un altro Tedesco detto Udalrico Hahn , e latinamente Gallo, ivi erasi stabilito, e nello stesso anno 1467 nell’ultimo dì di dicembre, finì di stampare le Meditazioni del cardinale di Torrecremata in latino, e fu il primo in Italia che a’ libri stampati aggiungesse le figure incise in legno. come osserva il Meermann, il quale prima di ogni altro ha indicata questa edizione (l. cit t. 1, p. 249; t- 2 , p. 249). Egli anzi sostiene, con ragioni assai probabili, che Udalrico prima degli altri due si stabilisse a Roma , benchè il tempo che ei dovette impiegare a stampare un libro , a cui erano aggiunte le accennate figure, non gli permettesse di pubblicarlo, se non al tempo medesimo in cui i due colleghi compiron la stampa delle Lettere di Cicerone. E come essi avean trovato nel vescovo d’Aleria un dotto correttore delle loro stampe, così egli il trovò similmente in Giannantonio Campano vescovo di Teramo, che prestò loro in molte edizioni l’opera sua. Non è a stupire che fra questi artefici nascessero rivalità e contese. Osserva in fatti il Meermann (t. 2 , p. 255) , che lo Sweinheim e il Pannartz ristamparon subito alcune della opere pubblicate dal Gallo; ma che il loro disegno, di danneggiare in tal modo questo loro rivale, non ebbe effetto $ il che egli pruova così