Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo VI, parte 1, Classici italiani, 1824, VII.djvu/261

Da Wikisource.

PRIMO 345 bensì cominciato a usare i caratteri greci, inserendone qualche passo, ove fosse d’uopo, ne’ libri latini, come pruova il Meermann (t. 2, p. 253); nel che però non furon da tutti imitati’ , perciocchè vi sono non poche tra le prime edizioni, nelle quali le parole greche sono scritte a mano. Ma il primo libro che si stampasse in lingua greca, fu la Gramatica del Lascari, pubblicata in Milano nell' anno 1 ^6 (Saxius, l. cit. p. 76); e deesi perciò emendare l’error di coloro che hanno scritto, Aldo Manuzio essere stato il primo a darci de’ libri in lingua greca stampati. Vuolsi ancora riflettere che non si trova menzione di libro alcuno stampato in Francia fino all’anno 1470 j i|1 cui si vede per la prima volta introdotta la stampa in Parigi , come gli stessi scrittori francasi confessano (Crevier, Hist de l’Univ. de Paris , t. 4 * p. 32(3), cioè mentre già da cinque anni si stampava in Italia. Anzi fino all’anno 1477 io cui rammentasi una stampa fatta in Lione, non troviamo che in altre città di Francia s’introducesse quest’arte (’). quest’arte io Milano al fine di una bella edizione del Canone di Avicenna da lui ivi fatta nel 14?L di cui il più volte lodato P. Vorani ha veduta conia nella libreria de^li Agostiniani della Congregazione di Lombardia in Crema: Per flleigistrum Philip punì de Lavali’a htijus artis stampimeli in hac urbe primum bit ormi atipie invento rem. (*) Alcuni hanno preteso che nel 1^(17 si stampasse in Tours un libro intitolato Florius de duobus Amantibus. Ma essi han confusa la data della composizione del libro colla data della stampa. Deesi però anticipare di un anno l’introduzion della staui;»a in Lione,