Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo VI, parte 1, Classici italiani, 1824, VII.djvu/362

Da Wikisource.

346 LIBRO XTI1’ Qnal educazione egli avesse da un padre tessrtor di panni e barcaiuolo, ognun può immaginarlo. Volle però Domenico che il suo figliuolo avesse i primi clementi della letteranel 1489. Ma ciò che è ancor più autentico, il Casoni riferisce la lettera che il Colombo scrisse da Siviglia prima di partir di nuovo per l’Indie Indie, a’ 2 di aprile del 1502, a’ signori dell’Ufficio di S. Giorgio di Genova, la qual tuttora conservasi nell’archivio del detto Ufficio. In essa egli scrive, che se bene per tanto spazio di tempo era stato lontano DALLA PATRIA , ad ogni modo non si era da quella disgiunto il suo cuore.... che dovendo in breve partir per l'ìndie a nuove conquiste , e potendo in quel viaggio perire , lasciava ordine a suo figlio, che de’ profitti delle terre ritrovate somministrasse la decima parte ogni anno alf Ufficio di S. Giorgio per diminuire le imposizioni sopra del comestibile: aver mandate a Niccolo Ode rigo te adozioni de* suoi viaggi, e gli esemplari dei regj privilegi, acciocchè i suoi Cittadini avessero la consolazione di vederli, ec. Che sia avvenuto delle Relazioni , è ignoto. I privilegi si conservarono presso la famiglia Oderigo fino al 1670, nel qual anno Lorenzo bisavolo del soprallodato sig. ab Gaspare Luigi li presentò alla repubblica, acciocchè fossero custoditi ne’ pubblici archivj; e presso la stessa famiglia esiste tuttora un decreto di gradimento della repubblica a favore del detto Lorenzo e di Giampaolo di lui figliuolo. In esso si dice che Lorenzo presentò due libri, in ognuno de’ (quali si contiene in carta pergamena copia autentica del fi privilegi concessi dal Re Ferdinando e dalla Regina Isabella di Spagna sua moglie a Cristoforo Colombo Genovese in prem o delle di lui famose scoperte nella conquista del nuovo Mondo. « A questi documenti deesi aggiungere che nell’archivio segreto della repubblica di Genova conserv isi un estratto in lingua spagnuola del testamento del Colombo, rogato in Siviglia da Martino itodriguez I anno 149?) e alcuni frammenti ne sono stati inseriti nell’Elogio storico del Colombo, stampato in Parma nel 1 '3i,