Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo VI, parte 1, Classici italiani, 1824, VII.djvu/408

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392 libro Parigi, ove , presi i consueti gradi d1 onore , tenne ancor pubblica scuola , ed è perciò annoverato dal du Boulay tra’ professori di essa (Hist. Univ. Paris, t. 5, p. 912). Nel qual tempo afferma il Ronto eli ei compose il Comento sul Maestro delle Sentenze, e che molti libri tradusse di greco in latino. Di queste traduzioni niuna, ch’io sappia, si è conservata. Ma del Comento da lui fatto sul Maestro delle Sentenze si hanno codici a penna in molte biblioteche, che si annoverano dal conte Mazzucchelli (Scritt ital. t. 1, par. 1, p. 455 , ec.). E uno fra gli altri se ne conserva in questa biblioteca Estense, al fin del quale si vede che esso fu composto in Parigi nel 1381: Explicit Lectura super Sententias Magistri Petri de Candia Ord. Mino rum anno Domini 1381 Parisiis compilata. Alcuni aggiungono eh1 ci passasse ancora all' università di Oxford j ma di ciò non trovo memoria presso gli antichi scrittori, Io non so parimente su qual fondamento afFermi il Cotta, che Giangaleazzo Visconti il chiamò a professore di teologia e di lingua greca nell’università di Pavia (a). E certo però, che assai caro egli fu a quel principe, e che a lui singolarmente dovette i primi gradi d’onore, a cui fu (a) Nel Catalogo de'1 Professori Pavesi, aggiunto dal Parodi al suo Elenco degli Atti di quella università, si nomina Pietro come professore all anno 13-o. àia nell’Elenco medesimo di lui non si fa alcuna menzione. E quanto all' università di Oxford, è ottimamente fondata l’opinione che Pietro Filorgo vi fosse, perchè appoggiala all' autorità di Tcodorico di Niein scrittore contemporaneo.