Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo VI, parte 1, Classici italiani, 1824, VII.djvu/475

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SECONDO 4^9 Vila premessa all’edizion della Somma fatta in Verona nel 1740 e prima ancora più,volte stampata; indi da’ continuatori degli Atti de’ Santi Acta SS. maii t. 1); da’ PP. Quetif ed Echard Script. Ord. Praed t. 1, p. 8175 t. 2, p. 8:t3), c da altri scrittori citati dal co. Mazzucchelli (l. cit. t. 1, par. 2, p. 8ti~) (a). Egli era figlio di Niccolò di Pierozzo notaio e cittadin fiorentino) ed entrò giovinetto di sedici anni nell’Ordine de’ Predicatori, circa il 1405. La santità de’ costumi, il vivace ingegno, l’indefesso suo studio il sollevarono ad onorevoli cariche nella sua religione, e fu ancora un de’ teologi che intervennero al concilio fiorentino. L’anno 1445 il pontefice Eugenio IV lo nominò arcivescovo di Firenze, ed egli a grande stento finalmente s’indusse ad accettare la profertagli dignità. Intorno a che è degna d’esser veduta una lettera che gli scrisse Girolamo Agliotti abate benedettino, pubblicata già da Apostolo Zeno (Giornal. t. 13) Diss. voss. t. 1, p. 238) e poscia inserita tra quelle del medesimo abate (l.2, ep. 54). Ei resse quella chiesa per tredici anni, e le fece raccogliere copiosi frutti dell’ardente suo zelo e delle virtù ammirabili (d’ogni maniera che in lui si scorgevano. Morì ai 2 di maggio del 1459), e nel 1523 fu annoverato tra’ Santi. Le molte edizioni che della Somma teologica di questo santo arcivescovo si sono (a) Fna nuova Vila di S. Antonino ha pubblicata in Firenze nel 1782 il 1*. Guglielmo Hartoli domenicano, aggiuntavi un’àpologìà del celebre F. Girolamo Savonarola.