Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo VI, parte 1, Classici italiani, 1824, VII.djvu/528

Da Wikisource.

51 2 L^BRO E all’anno i/|66 aggiugne clic, per opera di Lorenzo figliuol di Pietro, gli fu conceduto l’onore della fiorentina cittadinanza. 11 Poliziano ancora, di cui non v’ha scrittore nelle cose de’ Medici meglio istruito, ci assicura che Giovanni fu in gran favore presso il suddetto Cosimo, e poscia presso il figliuolo e il nipote, Pietro e Lorenzo (Misceli c. i). Finalmente il Filclfo, in una sua lettera a Donalo Acciainoli, scritta a’ 3i di maggio dello stesso anno i4^6, si rallegra co’ Fiorentini che abbiano scelto a mi ha gentilmente trasmessa copia della dedica dell Argiropulo, Ei dice in essa che per comando di Cosimo avea intrapresa quella fatica, e rammenta insieme le infelici vicende della sua patria: Me ad hos$ libros ipse traducendos hortatus ex maximopere, etsi bis jam rp• sos, ne dicam pluries, lingua traductos vidit Latina. Quod si Commentariolis quoque nostris, ut petis, lucidiores evadent, cognituque faciliores, quis est, qui non et hujusce te auctorem commoditatis existimet? Sed ego sane propensior quidem sum ad obsequendum praeclaris studiis tuis. Nam neque auctoritate quisquam medius fidius apud me, neque voluntate plus valere te potest, Angusti s tamen, ut scis, temporis et asperitatibus rerum impedior atque premor. Nam generis me totius occasus excidi twtqite luctuosissimum patrie, ac omnium tam publicarum quam privatarum exturbatio rerum indigna atque acerba, spesque sublata funditus, ademptaque bona fortunae, distrahit, angit, atque perturbat. E quindi accenna ancora l’impiego che avea d1 insegnale: Adest et officium munusque docenti, quod ferme totum occupare tempus videtur. Lo stesso confermasi dalla lettera dedicatoria a Pietro figliuol di Cosimo , che I’ Argiropulo premise alla sua traduzione della Fisica d' Aristotele , la quale dal signor canonico Damimi c stala data alla luce (Cat. Codd, latin. Bibl, laurent, t. 3, p. , ec.) , c che è un lungo e magnifico encomio del medesimo Cosiino.