Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo VI, parte 1, Classici italiani, 1824, VII.djvu/539

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SF.COXDO 5 pars 3. ili Costantinopoli. A’ tempi di Paolo II visse tranquillo in Roma, e allora fu singolarmente che si videro nel palazzo di questo dottissimo cardinale quelle erudite adunanze di cui abbiamo altrove parlato. Sisto IV mandollo suo legato in Francia , per riconciliare insieme il re Lodovico XI e il duca di Borgogna. Ma in questo affare non ebbe il Bessarione quel felice successo che si potea sperarne, e nel tornare a Roma, preso da mortal malattia, finì di vivere in Ravenna l’anno f 472? nomo degno d’immortale memoria e pel profondo sapere, e per le rare virtù della quali fu adorno, e per la singolare premura da lui adoperate nel promuover gli studi j di che son chiarissima pruova e la poc’anzi accennata accademia , e la biblioteca da lui donata , come altrove si è detto , alla Repubblica veneta, e i molti, singolarmente di sua nazione, eli’ ei manteneva col suo denaro agli studi dell1 università di Padova , e più altre cose che legger si possono e nel Panegirico già rammentato del Platina, e presso tutti coloro che di lui hanno scritto. Essi ancora , e più diligentemente di tutti il Fabricio (Bibl. gra.ee. t. 10, p. 401, ec.), l’Oudin (De Script, eccl. t. 3, p. 2411 , ec.) e il Boernero De doctis Homin. graec. p. 3(j, ec.) ci han dato il catalogo delle molte opere sì stampate che inedite in ambedue le lingue da lui composte, (a). Io non parlerò che di quella 1 ’■ I (a) Più esattamente di tutti ha scritta la Vita del Cardinal Bessarione il sig. abate Luigi Bandini fiorentino, che è stata stampata in Roma nel 1777. All: esalto