Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo VII, parte 1, Classici italiani, 1824, X.djvu/210

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196 LIBRO la Città e patria sua, ma diede insieme occasione alli Padri di servire a Dio altamente, ajutando i suoi poveri.... Certo che l'erettione di questo Collegio fu una delle giovevoli imprese y di egli facesse, havendo dato tal ajuto al suo Clero per la comodità delle Scuole d ogni Scienza, che sbandita quella primiera e generale ignoranza, si sono poi visti, e si veggono tanti Letterati, che si può comodamente provvedere alle Chiese Collegiate di buoni Teologi, conforme al decreto del Sacro Concilio 'Tridentino, e conferirsi le Prepositure et i beneficii Curati a soggetti tali, che siano anche degni di Vescovadi, e finalmente si può prevalere la Chiesa di molti homini eruditi et dotti per tutti i bisogni et occorrenze. Nè solamente la Chiesa di Milano ha sentito questo beneficio, ma insieme ancora quelle della Provincia, et altre più lontane, perciocchè con una sì bella commodità di Studio pubblico vengono dalle Città vicine e lontane molti Ecclesiastici e Laici a finire il corso de loro studi, come si fa in Roma nel Collegio Gregoriano. Questo collegio fu sempre carissimo al santo cardinale, e dieci giorni soli prima della sua morte, cioè a'2 5 di ottobre del 1584, scrisse al pontef Gregorio XIII, caldamente pregandolo ad accrescerne in qualche modo l’entrate non ancora bastanti al gran numero de Religiosi che nelle pubbliche scuole vi s impiegava. La qual lettera, accennata già dall'eruditissimo sig. dott Baldassare Oltrocchi prefetto (della biblioteca Ambrosiana nelle sue belle annotazioni alla versione latina di detta Vita