Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo VII, parte 1, Classici italiani, 1824, X.djvu/410

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3<j6 LIBRO medesimi di quel tempo. 11 primo tomo di questa grand’opera uscì nel 1554 il terzo (che fu il secondo ad essere pubblicato) nel i55(3 quindi, morto il Rannusio, fu pubblicato il secondo nel 1559. Anzi anche il quarto tomo avea egli apparecchiato, ma nell'incendio della stamperia de Giunti seguito nel novembre del ìS.oj } esso miseramente perì. Molte altre edizioni ne furon poi fatte con altre aggiunte, delle quali non è di quest’opera il dire minutamente, poichè a me basta il mostrare che il Rannusio si rendette assai benemerito della navigazione e del commercio col pubblicare questa Raccolta, intorno alla quale più ampie notizie potrà somministrare, a chi le desideri, il più volte lodato eruditissimo Foscarini (l. c p. 435, ec.). VII. Due altri viaggiatori fiorentini di questo secolo non debbon qui passarsi sotto silenzio, Filippo Sassetti e Francesco Carletti, poichè di Giambattista e di Girolamo Vecchietti, fiorentini essi pure, ci riserbiamo a dire nella Storia del secolo xvii. Il primo appena ha qualche nome tra i viaggiatori, perchè poco ne è uscito alla luce. Ei viaggiò nondimeno più volte da Firenze a Lisbona, e da Lisbona all'Indie orientali, e in uno di questi viaggi finì di vivere in Goa l’an 1589. In occasione di essi molte lettere scrisse Filippo al cav Pietro Spina, e Francesco Buonamici e ad altri, che sono inserite nelle Prose fiorentine; ed esse per lo più sono scritte dall'India negli anni 1583, 1585 e 1586, e contengono le osservazioni che ne’ suoi viaggi egli andava facendo. Sembra che l’intento principal del Sassetti fosse il promuovere