Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo VII, parte 1, Classici italiani, 1824, X.djvu/487

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SECONDO 4~3 XVIII. Modenese ancora fu l ultimo de nominati da Paolo III a formare la mentovata congregazione, cioè Tommaso Badia domenicano. Ma altre notizie di lui non abbiamo, fuorchè quelle che ci han date i PP. Quetif ed Echard (Script Ord. Praed. t. 2, p. 132), e il co. Mazzucchelli (Scritt. it. t. 2, par. 1, p 24), e gli altri più antichi scrittori da lor citati (a). Da esse raccogliesi ch’ei nacque circa il 1483, e che Clemente VII lo sollevò alla dignità di maestro del sacro palazzo, e abbiam poc’anzi accennata la contesa ch’egli ebbe, mentre era in quella carica, col Sadoleto; che da Paolo III fu inviato al colloquio di Vormazia, del quale diede relazione al cardinale Polo con una sua lettera pubblicata dal cardinale Querini (Diatr. ad vol 3 Epist Poli, p. 260); che tornato a Roma, fu dallo stesso pontefice eletto cardinale a’ 2 di giugno l’an 1542, e che nella stessa città finì di vivere a' 6 di settembre del 1547 Io posso a ciò aggiugnere l’elogio che ce ne ha lasciato ne' suoi Annali mss di Modena. che si conservano in questa biblioteca Estense, Alessandro Tassoni il vecchio, in cui si esprimono le singolari virtù delle quali ei fu adorno: Et de dicto mense cioè nel settembre del detto anno) obiit Cardinalis Civis Mutinensis Thomas de la Batia homo doctissimus et probus, Magister Theologus, qui nolebatfieri Cardinalis, sed coactus a Paulo Pontifice noluit Episcopatum Urbi ni, nec aliud (a) Più ampio notizie del cardinal Badia si son poi date nella Biblioteca modenese (t. i, p. tip).