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Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo VII, parte 1, Classici italiani, 1824, X.djvu/558

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544 LIBRO p. <3i6, ec.), ove però ne mancano alcuni; e ne seguirò invece le diverse vicende. Trattenutosi poco tempo in Ginevra, passò ad Augusta, e vi stette fino al 1547, nel qual anno invitato insieme con Pietro Martire dall’arcivescovo Cranmero, passò in Inghilterra, e fu indi costretto a partire insieme con lui nel 1553. Strasburgo, Basilea e Zurigo gli dieder poscia ricovero. Ma avendo egli nel 1563 pubblicati i suoi xxx Dialoghi, che da Sebastiano Castalione furon tradotti in latino e stampati in Basilea, e avendo l’Ochino in uno di essi mostrato di approvare la poligamia, cacciato fu da Zurigo, e poscia ancora da Basilea, ov’erasi ritirato. Teodoro Beza fu il principale autore della presecuzione mossa all'Ochino, il quale, vecchio di circa 76 anni, nel cuor del verno dovette andarsene fino in Polonia a cercarsi un ricovero. Ma ivi ancora non potè averlo sicuro e durevole; perciocchè un editto del re Sigismondo, ad istanza del cardinale Commendone, pubblicato contro tutti gli eretici forestieri, il costrinse a uscire ancor da quel regno. Così da ogni parte cacciato, l’infelice apostata riti rossi nella Moravia, ove, come narra il sopraccitato Graziani ch era allora in Polonia insieme col Commendone, poco appresso morì di peste, e moriron con lui la moglie e due figlie e un figlio che avuto ne avea. Quanto alla moglie però il Beza, in questo punto più degno di fede, afferma (Op. t. 3, p. 190) ch’ella eragli morta prima ch’ei passasse in Polonia. L’Annalista de’ Cappuccini si sforza di persuaderci che l Ochino morì in