Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo VII, parte 2, Classici italiani, 1824, XI.djvu/457

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SECONDO I057 portarono sulle loro spalle al sepolcro nella chiesa di S. Domenico; e le molte opere ch egli diede alle stampe, furono allora in gran pregio, e benchè ora appena sien lette, mantengon però la memoria del loro autore. Molti figli ebbe da Cammilla Salvetti sua moglie; e i più celebri tra essi furono Alessandro che già cominciava ad emular la gloria del padre, quando una immatura morte sorpreselo in Macerata, ov era professore di legge, nel 1541; e Lelio, che troppo abusandosi del suo ingegno, fu un de primi autori dell eresia degli Antitrinitarii, di che si è detto altrove. VI. Ebbe ancor fama di egregio giureconculto Francesco Sfondrati figlio di Giambattista, senator milanese e nato in Cremona nel 1493. Ma egli dopo avere per pochi anni sostenute le cattedre in diverse università, passò ad essere impiegato dal duca Francesco Sforza II e dall’imp Carlo V in ragguardevoli cariche, nelle quali egli diede tal saggio di probità e di prudenza, che ne ebbe da Cesare singolari onori e feudi amplissimi in ricompensa. Fu tra le altre cose governatore di Siena; e con qual plauso reggesse quella città, cel dimostra una lettera di Luca Contile sanese scritta nel 154 2, quando lo Sfondrati, finito il governo, ne fece partenza: Fino all anima mi rincresce, scriv egli (Contile, Lett. t. 1, p. 59), che il sig. Francesco Sfondrato si sia partito, o sia per partirsi, perchè antivedevo io nella gran virtù di. quell' Eccellentissimo Senatore la tranquillità di cotesta nostra patria. È egli quel sapientissimo Signore dotto con singularità in tutte le scienze, Tiraboschi, Voi XI. 29