Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo VII, parte 2, Classici italiani, 1824, XI.djvu/546

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II 4(5 LIBRO Paolo Coslabili domenicano e Sirnonc Maioli (Bohemer. praef. ad Corp. Jur. canon.). Poichè questi ebber compite le lor fatiche, Gregorio XIII con sua Bolla nel 1580 ordinò che in avvenire nelle scuole cattoliche si usasse il Decreto di Graziano secondo la correzione da essi fattane; e in seguito a ciò ei fece poi pubblicare nel 1582 la magnifica edizione del Corpo del Diritto canonico, che uscì dalle stampe di Roma. Ma benchè non si perdonasse da essi a diligenza o a fatica per eseguire la correzion loro ingiunta, e quindi moltissimi fosser gli errori da essi emendati, e il Decreto per opera loro si avesse infinitamente migliore che non era in addietro; ciò non ostante nè ogni cosa poteron essi emendare, nè sfuggire ogni errore. Spiacque a molti che i correttori romani avesser cambiato talvolta o le intitolazioni, o le citazioni di Graziano, o ancora i canoni stessi e i decreti da lui citati; e avrebbono amato meglio ch’essi avesser lasciato il testo qual era stato finallora nelle antiche edizioni, e che nelle note avessero indicate le varianti de’ codici, e avesser corretti gli errori, mostrando che cosa dovesse togliersi, o sostituirsi, e rendendo le opportune ragioni di tai cambiamenti. Più ancora spiacque che i correttori medesimi non avessero avvertito che molte opere da Graziano attribuite ad alcuni SS. Padri erano ad essi supposte, e ch’essi avessero continuato a citare le false Decretali raccolte da Isidoro, senza muovere dubbio alcuno sulla loro autenticità, benchè alcuni avesser cominciato a dubitarne. Quindi, anche dopo una tal correzione,