Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo VII, parte 3, Classici italiani, 1824, XII.djvu/176

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i328 libro la Storia in lingua italiana delle guerre d’Italia, alle quali erasi trovato presente egli stesso dal 1548$ fino al 1598, stampata in Lucca nel 1600. Un Corso, detto per nome Antonfrancesco Cirni, pubblicò nel 1567 alcuni Comentarj parimente in lingua italiana, ne’ quali descrive Cultima guerra di Francia, la celebrazione del Concilio Fri dentino, il soccorso d Orano, ec. Di quelle di Natal Conti già si è detto poc’anzi. Più assai di tutte queste è pregiata la Storia de’ suoi tempi di Giamba!ista Adriani Gentiluom Fiorentino, stampata la prima volta in Firenze nel 1583, in cui descrive gli avvenimenti più illustri dal 1536 fino al 1574 Di questo dotto scrittore, che fu figliuolo di quel Marcello Adriani altrove da noi mentovato, ci ha date le più esatte contezze il conte Mazzucchelli (Scritt. it. t 1, par. 1, p. 151, ec.), e io non farò perciò che accennarle. Il valore nell’ armi lo rendette illustre ne primi anni della sua gioventù; i gravi e i piacevoli studi formarono l’occupazione dell’eta più matura. Per trent’anni fu professore d’eloquenza in Firenze, e in tal occasione recitò le molte orazioni latine che se ne hanno in 'istampa. Fu amico de’ più dotti uomini di quell’età, e principalmente del Caro, del Varchi, del Flaminio e de’ cardinali Bembo e Contarini. Mori in età di settantasei anni nel 1570, e lasciò manoscritta la Storia per ordin del duca Cosimo da esso composta, che da Marcello di lui figliuolo fu poi pubblicata. Lo storico de Thou ne fa grandi elogi, e confessa di aver da essa tratto non poco (Hist l. 18); e certo ella è scritta