Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo VII, parte 3, Classici italiani, 1824, XII.djvu/230

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i38a libro da Legnago sul Veronese, a cui vedesi dato il titolo di poeta laureato (V. Mazzucchelli, Scritt ital t. 2, par. 4, p. 22^0), e una storia italiana assai ricercata di Andrea Niccolio JJclC Origine et Antichità di Rovigo. La città di Trivigi, oltre la Cronaca di Cristoforo Cieco già accennata, ebbe due storici valorosi in Giovanni Bonifacio e in Bartolommeo Burellelati (*)• Ma perchè amendue vissero fino a moli’anni del secolo susseguente, mi riserbo allora a parlarne. Di Vicenza io non ritrovo Storia alcuna in questo secolo pubblicata, perciocché quella del Marzari non venne alla luce che nel 1604. Non così di Verona, cbe oltre le opere del Panvinio da noi accennate, e oltre la Continuazione di Jacopo Rizzoni alla Cronaca di Pietro Zagata, scritta nel secolo precedente (in cui doveasi da noi mentovare) e pubblicata nel 1747 dal signor Giambatista Biancolini, c alcune altre opere di minor conto, ci mostra Torello Saraina, clic quattro Dialoghi pubblicò sulle Antichità di Verona in (*) Agli storici trivigiani qui mentovati si posson aggiugnerc Bartolommeo Zucrato e Niccolò Mauro, «Ielle cui opere storiche ine.lite si posson vedere le Memorie del Beato Enrico (par, 1, p. 101) dell’eruditissimo sig. co. canonico Uamhaldo degli A7.7.0111 Avogaro. Questo dotto scrittore mi ha ancora avvertito che il poema de Origine Urbis Ri iodi girine di Francesco Unisone da me qui indicato è veramente opera di Giampietro Ferretti da me ricordato altrove (l. 7, par.,£), dal cui poemetto inedito De ìiadria Ciri tate trasse il lirusoni il suo, come si conosce al leggere quel del Ferretti, ima copia del quale conservasi fra i libri del Capitolo di Trevigi.