Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo VII, parte 3, Classici italiani, 1824, XII.djvu/590

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I74J libro Sig. Lodovico Pico, ch habita in Gazzuolo, dotta a maraviglia, et che novellamente ha scritto in Cosmografia. Ho taciuto a posta fatta Veronica da Gambara, la Marchesana di Pescara... Catherina Pellegrina Napoletana, la Marchesana di Betonto, et Donna Giulia Gonzaga, per essere assai dotte, et per notissime presso dei dotti: ho pretermesso anchora Olimpia Moata... et Alda Torella de Lonati (Cataloghi, l. 1, p. 53) (a). Io non mi arresto a ragionar di ciascuna di queste donne, di alcuna delle quali ancora si è ragionato, di altre inutilmente si cercherebbe più distinte notizie. Solo avvertirò che della opera cosmografica della figlia di Lodovico Pico si fa menzione anche in una lettera di Lucrezia Gonzaga (Lett., p. 168) che col padre rallegrasi di figlia sì valorosa 5 che Alda Torella Lonata insieme con Giulia Ferretta e con Isabella Gonzaga da Gazzuolo sono altrove lodate dal medesimo Landi come donne erudite, ma che nulla han voluto dare alla luce (Sferza de Scritt. p. 22), e che questo scrittore medesimo fa in altro luogo un grande elogio d’Isa(n) Alda fu figlia di Lodovico di Guido Galeotto Torello conte di Settimo del ramo di questa illustre famiglia stabilito in Pavia, e di Lodovica Marlinengo, e In moglie di Giù. Maria Lunato circa il i55o. Se ne hanno ltime nelle Raccolte poetiche, ed i encomiata non S'do dal Landi, ina nncor dal Contile, dal Bollissi e da altri scrittori di que’ tempi. Ad essa può aggingnersi ancora Bai-bara Torelli Benedetti cugina del celebre co. Pomponio Torelli, di cui diremo a suo luogo, la quale composta avea ima pastolare intitolata Parienia, mollo lodata dai poeti di quell' età.