Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo VII, parte 3, Classici italiani, 1824, XII.djvu/774

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ly^ lìbro Inoliati genlildoune lucchesi, che tre pastorali composero, le quali non han veduta!la luce! ' Maddalena Campiglia;) pubblicò nel i588 la Fio* ri, c Isabella Andreini padovana, in età ancora assai giovanile, stampò nell’anno medesimo la Mirti Ila. Di questa illustre poetessa che fu insieme comica di professione, e che a una singolare bellezza e a un talento non ordinario congiunse una ancora più rara onestà di costumi, per cui si fece ammirar all’Italia e alla Francia, e che morì in Lione in età di quarantadue anni nel 1604. si posson vedere più distinte notizie presso il conte. Mazzucchelli (Scritt. ital. t. 1, par. 2, p. 712). Dell Enone di d Ferrante Gonzaga duca di Guastalla, pastorale tanto aspettata da' poeti di quelfelà. e tanto lodata da que’ che ne videro qualche parte, ma che non fu mai pubblicata, si è già detto altrove (par. 1, p. 60). Anche un Ebreo per nome Leone, ch è probabilmente lo stesso che l'autore dei’ Dialoghi (d'Amore, stampati nel 1.^41, avea composta la Drusilla favola tragica pastorale, dedicata a Cesare Gonzaga padre del suddetto d Ferrante, che trovasi come ms. segnata in un Inventario de mobili di d Ferrante nel i5(>o. Così mi ha avvertito il più volte lodato F. A fio, a cui debbo ancor la notizia di un altro poeta ebreo detto Salamon Usque, del quale nella Raccolta di Rime stampata in Genova nel 1573 si ha una canzone clic quella fn<se opoia della Guidiccioni, la quale di fatto da lui stesso altrove si cita senta indicarne l'autore (ivi, p. /Rio).