Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo VII, parte 4, Classici italiani, 1824, XIII.djvu/414

Da Wikisource.

23^6 LIBRO soccorso in modo clic non avesse a ricever gran danno dalla multa impostagli, e poscia anche nel 1548 fu rimesso al primiero impiego; in cui poscia continuò finchè visse, cioè fino a’ 27 di novembre dell’anno 1570, nel qual giorno nell* età decrepita di novantun anni morì. Del valore del Sansovino sì nella scultura, che nell’architettura , non giova dir lungamente , e in poche parole ne ha formato il carattere il sopraccitato sig. Temanza, il quale accennando l’emulazione cbe era già stata in Roma tra lui e ’l Buonarroti, dice: Jacopo era nato per primeggiare, ma non ove fosse Michelagnolo (Vita del Sansov. p. 29). Egli è certo frattanto che per mezzo di questi due insigni architetti e insieme d’altri, de’ quali abbiamo trattato nel ragionare degli scrittori dell’arte (a’ quali deesi aggiugnere il cavalicr Domenico Fontana nato nel territorio di Como circa il 1543, e che a’ tempi di Sisto V si rendette celebre in Roma per molte fabbriche da lui disegnate, e più che per esse, pel trasporto del famoso obelisco da lui felicemente eseguito, e di cui a lungo parlano nelle lor Vite il Bellori e il Baldinucci) e singolarmente del Palladio e del Vignola, 1 architettura giunse nel corso di questo secolo a tal perfezione, che sarebbe stato a bramare che non avesse più sofferto alcun cambiamento, e che la brama di superare que’ gran maestri, e di aggiugnere all’arte nuovi ornamenti, non l’avesse fatta decadere da quella semplice maestà e da quell’ammirabile proporzione a cui essi l’avean condotta.