Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo VIII, parte 1, Classici italiani, 1824, XIV.djvu/187

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■\ SECONDO 1-5 impiegato ne’ consueti esercizii d’insegnar dalla cattedra e di predicare dal pergamo, e sollevato in essa a ragguardevoli cariche. Clemente VIII chiamollo a Bona a , e gli diè luogo nella Congregazione de’ sacri Riti, e da Urbano VIII fu adoperato nella correzione del Breviario Romano. La grande perizia che egli avea delle cose ecclesiastiche, lo rendette caro a più vescovi, che di lui si valsero o nel formare i decreti de’ loro sinodi, o nel visitare le lor diocesi, anzi al fine medesimo egli era stato chiamato a Praga dal primate di quel regno, e vi si sarebbe recato, se Urbano VIII non avesselo trattenuto in Roma. Cessò di vivere in Milano a’ 14 di agosto dell’anno 1638, dopo aver dati alla luce molti libri di diversi argomenti, che si posson veder citati dall’Argelati (Bibl. Script, mediol. t. 1, pars 2, p. 672), da cui io ho tratte le accennate notizie. Ma io rammenterò solamente i Comenti sulle Rubriche del Messale e del! Breviario, da lui intitolati Thesaurus sacrorum Rituum, e stampati la prima volta in Milano nel 1627, e poscia molte altre volte dati alla luce. Le tante edizioni fatte di quest’opera del Gavanti, i Comenti co’ quali essa è stata illustrata (fra’ quali i più stimati son quelli del celebri P. don Gaetano Maria Merati cherico regolare, stampati nel 1736), e il continuo uso che tuttor se ne fa per lo studio de’ sacri riti, sono il miglior elogio eli e di quest’opera e dell"autor di essa si possa fare. XI. In diversa maniera prese a illustrare la liturgia il Cardinal Giovanni Bona, nato in Mondovì nel Piemonte nel 1609, e entrato nella XI. E’oifcio Jel