Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo VIII, parte 1, Classici italiani, 1824, XIV.djvu/258

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246 LIBRO assegnò un’annua pensione di mille franchi, e volle eh1 egli avesse stanza nel convento di S. Onorato del suo Ordine. I più dotti uomini che allora erano in Parigi, lo ricolmaron di onori, e godevano di conversare famigliarmente con quest1 uom sì famoso. Ma troppo tardi era cominciata pel Campanella la lieta sorte: e quattro anni soli potè goderne, essendo venuto a morte a’ 26 di maggio del 1639), in età di 71 anni. V. Un uomo chiuso per trent1 anni in prigione , appena sembra possibile che potesse comporre sì gran numero di opere, quante pure composene il Campanella. Un diligente catalogo ce ne danno i PP. Quetif ed Echard, in cui oltre quelle che furon date alla luce, veggonsi registrate quelle eh1 ci dice di aver composte, ma che o smarrironsi nelle sue avverse vicende, o giacquero inedite. Il Bruckero invece del catalogo delle opere ce ne ha dato il transunto, riducendo a certi capi i sentimenti di questo scrittore intorno alla logica, alla fisica e alla metafisica. E questo transunto è stato poi in parte tradotto in francese, e inserito nella Enciclopedia (art. Campanella), senza pur nominare il Bruckero, dopo aver accennate con molti errori le vicende del Campanella. Se noi ci facciamo a leggere alcune opere di questo scrittore, esse ci scuoprono un uom dottissimo e di vastissima erudizione e di ottimo discernimento. Nell’opuscolo De recta ratione studendi, aggiunto al trattato da lui scritto de’ suoi propri libri, prende a dar giudizio di un gran numero di filosofi , di poeti , di oratori , di storici, di