Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo VIII, parte 1, Classici italiani, 1824, XIV.djvu/469

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SECONDO 4^7 passare per altrettante scoperte, atteso il poco che innanzi a lui erane conosciuto. Il mistero della generazione, e le parti che ad essa concorrono , la formazione del feto e quella delle ossa, le glandole conglobate, i vasi linfatici, e più altre parti del corpo umano furono parimenti f oggetto delle ricerche di questo illustre anatomico, e in tutte egli fece scoperte che alla medicina recarono non ordinario vantaggio. Ad altre parti ancora della storia naturale ei rivolse il suo studio. Il trattato de’ Bachi da seta è uno de’ più compiti che si abbiano su questo argomento. Ma stimabilissima singolarmente è l’Anatomia delle piante, perchè egli, affin di esaminarne e descriverne la struttura, le disseccò col metodo stesso con cui si disseccano i corpi degli animali, e potè quindi parlarne con tale esattezza, che questo trattato fu rimirato da tutti come un capo d’opera. Ebbe nondimeno il Malpighi! non pochi avversarii. Il Borelli, benchè gli fosse amico , ne criticò alcune opinioni, e prese principalmente a combattere ciò eli" egli intorno al polmone aveva scritto. Giangirolamo Sbaragli professore dell’università di Bologna, e autore di alcune opere mediche e anatomiche che si annoveran con lode da M. Portal (t. 4, p.85), in una di esse, che ha per titolo Oculorum et mentis vigiliae, stampata in Bologna nel 1701, si diè a confutare moltissime descrizioni che date avea il Malpighi *, e questo libro eccitò una lunga contesa , e fu sorgente di molti altri , quali in difesa del Malpighi medesimo, quali in favore dello Sbaragli. 11 P. Buouanni,