Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo VIII, parte 1, Classici italiani, 1824, XIV.djvu/93

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p ii i >»<i gì del Vocabolario. Cosimo III volle in età giovanile, primo fra tutti i gran duchi, essere ad essa aggregato; e volle ancor poscia che ne fosse membro Giangastone suo figlio (Bianchini , Ragionam, p. 127). Molto essa ancora dovette al Cardinal Leopoldo, da cui eccitati furono e animati gli accademici a intraprendere quelle minute ed esatte ricerche, delle quali fu poscia frutto la terza più ampia edizione del Vocabolario medesimo, fatta nel 1691J del che diremo altrove. Oltre queste due accademie, la fondazion delle quali appartiene alla Storia del secolo precedente, un altra ne fu in questo secolo istituita , che presto cominciò a gareggiare colle altre in celebrità e in valore, cioè (quella degli Apatisti. Agostino Coltellini, oriondo bolognese, ma nato in Firenze, ne fu il fondatore nel 1631 (u), cominciando a radunare 111 sua casa alcuni giovani che, compiuto i] (n) Convien dire che il Cinelli avesse qualche motivo di essere mal soddisfatto del Coltellini. Perciocchè egli, nella sua Biblioteca volante, nell’articolo del P. Gandolfi nega espressamente che il Coltellini fosse il fondatore di quest’accademia. Ma i documenti che se ne producono nelle Notizie dell’Accademia fiorentina, e fra gli altri un chirografo del gran duca Ferdinando II al Coltellini fondatore dell3 accademia degli Apatisti, gli assicura incontrastabilmente tal gloria. Forse dallo stesso mal umor del Cinelli contro del Coltellini ebbe anche origine ciò eli egli afferma, ch’egli non nacque già in Firenze, ma a questa città venne dalle Vallate di Bergamo. T1RAB0SCUI , Fol. XIF. 6