Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo VIII, parte 2, Classici italiani, 1824, XV.djvu/109

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TF.H7.0 633 edizione della Biblioteca volante. Da Venezia passò il Cinelli nello stesso anno a Bologna , ove dagli Accademici Gelati ebbe onorevoli distinzioni. Indi per opera del suo amico dottor Ramazzini venne a Modena a occupare una cattedra in grazia di esso in questa università istituita, cioè quella della toscana favella 5 c nel 1684 diè qui alle stampe una introduzione a questo studio, dedicata al duca Francesco II. Ma la tenuità dello stipendio, e fors1 anche i maneggi de’ suoi avversarii il costrinsero a lasciare la cattedra, e a darsi all’esercizio della medicina. Fu dunque medico condotto prima in Gualtieri, poscia a Fanano sull1 Alpi di Modena, indi a Montese, e lasciate poi le montagne modenesi, passò nella Marca. Uscì frattanto alla luce la Vita del Cinelli e del Magliabecchi, libello infame, di cui abbiamo parlato nel ragionare del Magliabecchi; e il Cinelli, che non meno di lui risentissene, non lasciò in vari passi delle sue nuove scansie, clic ei continuava a pubblicare, di rispondere alle ingiurie e alle accuse che in essa veniagli date. Anzi egli all’occasion che credette, ma forse a torto, di essere stato preso di mira in certe sue Satire dal Menzini, risolvette di scriver la sua propria Vita , e la scrisse di fatto, ma con tale mordacità contro i suoi avversarii, che avendola mandata a un suo figlio monaco Vallombrosano, questi si credette obbligato a gittarla, come fece, alle fiamme. Il Cinelli frattanto andavasi aggirando in diverse castella e città della Marca, esercitando la medicina, e continuando a pubblicare altre scansìe della sua Biblioteca. Ei fu in S. Ginesio, in