Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo VIII, parte 2, Classici italiani, 1824, XV.djvu/112

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636 nano marzo del 1681, mentre frattanto il Nazzari proseguiva a stampare separatamente il suo , che però non giunse che a tutto il 1679. Un altro, ma infelice e scipito, Giornale cominciossi in Venezia nel 1671, e durò fino al 1689. In Ferrara ancora uno se ne intraprese che non durò che due anni, cioè 1’ 88 e 1’89, c un altro, che ivi ricominciò nel 1691 , ebbe esso pure fine assai presto. Assai migliore fu (quello che nel 1686 prese a pubblicare in Parma il celebre P. abate Bacchini a istanza e coll’aiuto del P. Gaudenzio Roberti Carmelitano, che il provvedeva de’ libri perciò necessarii. Egli il continuò con cinque tomi fino a tutto il 1690. Nel 1691 fu interrotto, e ripigliato poscia ne’ due anni seguenti in.Modena. Nel 1692 il P. Bacchini si associò alcuni altri per render migliore e più universale il suo lavoro , cioè il Guglielmini per la matematica, il Ramazzini per la fisica, la medicina, l’anatomia e la botanica, il padre. Giovanni Franchini Conventuale per la teologia , Jacopo Cantelli (non Cancelli, come ivi si legge) per la geografia e pe’ viaggi; e per qualche parte il provinciale de’ Minori osservanti. Nel 94 e nel 95 fu di nuovo interrotto il Giornale, e fu ripigliato di nuovo nel 96, in cui ne uscì un altro tomo, e un altro l’anno seguente, in cui fu del tutto sospeso. Finalmente nel 1696 ebbe principio in Venezia la Galleria di Minerva, ne’ cui primi tomi ebbe qualche parte Apostolo Zeno, e che venne poscia continuandosi per alcuni anni del nostro secolo, finchè all’apparire nel 1710 del Giornale de’ Letterati essa e qualunque altro Giornale