Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo VIII, parte 2, Classici italiani, 1824, XV.djvu/385

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<)oy GIUDIZIO dell’abate Tiraboschi inforno ni Saggio apologetico delP abate Lampillas. Dopo aver il sig. abate Tiraboschi sostenuta degnamente la persona di mio accusatore con tutta quella sodezza, buona fede, moderazione e dolcezza che ha visto il pubblico, passa a farla da mio consigliere e censore. Meglio avrebbe fatto il sig. abate Lampillas, egli scrive, se avesse seguito l’esempio d’altro valoroso Spagnuolo, cioè del sig. abate D. Giovanni Andres (lett. p. 18). Mi permetta il sig. abate Tiraboschi che io ancora per un atto di gratitudine mi prenda la libertà di consigliarlo. Meglio avrebbe fatto, io dico, il sig. abate Tiraboschi, se avesse seguito l’esempio di un altro valoroso Italiano, cioè del sig. abate Saverio Bettinelli, il quale ha manifestato di godere nel veder illustrata e difesa la letteratura spagnuola; meglio avrebbe fatto il sig. abate Tiraboschi. se in vece di perder il tempo a farlo perdere al pubblico con una lettera del tutto importuna alla contesa letteraria che si tratta, lo avesse impiegato in una soda ed efficace risposta alle ragioni con che vien impugnato; meglio avrebbe fatto il sig. abate Tiraboschi, se in vece di accusare come mancante di buona fede un avversario con cui non ha se non che tutti i motivi di usar convenienza, si fosse studiato con più scrupolosa esattezza di non manifestarsi reo di que’ delitti co’ quali pretende intaccare f altrui riputazione } meglio avrebbe fatto il sig. abate