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190 osservazioni,

Avendo nuotato lungo tempo negli prati più alti dell’atmosfera, dovettero finalmente le


    mezzo stagioni piovosissime, che affogarono le provincie intere, come or dissi dell’Isola Formosa; perchè aspettarono tanto le fermentazioni a scoppiare? Per formare quella Conclusione, il secco generale dovrebbe aver sussistito senza interruzione sino vicino all’Epoca dei Terremoti. Ma non fu mai al mondo un secco così lungo; l’alternativa dei secchi, e degli umidi è una legge eterna. Io non contrasto la bontà dell’Ipotesi, che credo alle volte verissima, dubito dell’applicazione, e del fatto.

    In prova poi di quest’alternativa non ispiacerà, mi lusingo, di trovar quì alcune lettere originali dei nostri Missionarj alla China, scritte alla Congregazione DE PROPAGANDA, ottenute per mezzo dell’esimio nostro Ambasciatore a Roma Eccellentiss. Sig. Cav. ZULIAN.
    16 Luglio 1779. D. Pietro Maria Zai,
    Da Scis ca-hon nella Provincia di Huquam, così scrive:

    Hoc Anno hic viget magna penuria frumenti; quod solitum erat vendi, puta numismatibus centum cupreis, nunc valet plus mille; adeo ut plurimi gentium, et nonnulli de Christianis perierint fame, quod est miserabile visu; at eo miserabilius contigit dictu, hìc fruges ad 6 Junii ejusdem currentis anni fuisse percussas impetu grandinum, quarum vi nonnulli monticularium e vivis fuerunt ablati; et hane post aerumnam secuta fuit aquarum inundatio, et lues detestabilis, quibus, non solum fame, perirent gentes plures magno numero.