Pagina:Toaldo - Completa raccolta di opuscoli osservazioni e notizie diverse contenute nei giornali astro-meteorologici, Vol 3 - 1802.djvu/224

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216 osservazioni,

18. Tali nell’Estate, e sulla bocca del Golfo di Venezia sogliono esser quei Venti Australi, che, succedendo ad alcuni Venti leggeri, e variabili di qualche giorno, improvvisamente insorgono, e non sogliono durare più di un giorno, o due. Questi sono quelli, che li nostri Marinari sogliono chiamar Imbatti, o Venti di Stagione. Essi sono forti, ma non burrascosi: sono eguali, e non sono accompagnati che da un’Aria fosca, cioè carica di vapori.

19. Anche gli altri Seni, compresi nel medesimo Golfo, a similitudine di questo, hanno i loro particolari Imbatti, cioè un Vento che entra, nel piccol Golfo precisamente secondo la direzione di quel Rombo di Vento al quale si trova aperto.

20. Nè al soffio di questo particolar Imbatti, solo proprio di quel tal Seno, o Baja qualunque, ed in qualunque luogo sia posta, si oppone il corso generale dei Venti, che spirano in quel Mare, o Golfo più grande, in cui il minor Golfo sta collocato: ma il Vento generale sporge come dei rami nei Golfi minori da una parte, e dall’altra. Poichè, parlandosi, per esempio, del Golfo di Venezia, si vede che nell’Estate vi sogliono