Pagina:Toaldo - Completa raccolta di opuscoli osservazioni e notizie diverse contenute nei giornali astro-meteorologici, Vol 3 - 1802.djvu/223

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e notizie ec. 215

tro, quando apparisce, suole sempre chiamare il Vento dal Rombo opposto a quello in cui si fece vedere.

16. Altra diferenza ancora più notabile nell’Arcipelago, ma comune anche al nostro Golfo si vede nell’Inverno, quando soffiano li Venti Australi. Oltre che essi ricoprono sempre il Cielo di Nuvole, portano seco ancora un certo fosco nell’Aria, fosco, che sebbene non arriva al grado di formar una Nebbia, è però grande imbarazzo alla Navigazione, per il pericolo, e per la frequenza dei naufragj che indispensabilmente ne devono succedere.

17. Se queste sono alcune delle più generali osservazioni che la memoria ricorda a chi da qualche tempo ha tralasciato l’esercizio del mare, e che anche in quel tempo non riguardava le Nubi, che come anticipati messaggieri di quel Vento che dovea seguirle, senza por mente a quelle più altre relazioni, a cui una mente più attenta, ed una più scrupolosa osservazione, poteva condurre; non potremo ommettere di riferire, darsi ancora de’ Venti, che insorgono, e spirano senza la precedenza, e l’accompagnamento di Nuvole.

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