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2 Informazione al Popolo.

corpi, che fino da’ tempi antichi coll’esser fregati si conoscevano acquistare la virtù di attrarre alcuni corpicciuoli, come briciole di carta, fili, paglie, quasi come la calamita le limature di ferro. Nel secolo passato dal Gilberto in Inghilterra, dal Guerichio Console di Magdeburgo in Germania, dagli Accademici Fiorentini furono promosse queste sperienze. Ma fu specialmente l’Ausbegio in Inghilterra, che le moltiplicò nel secolo presente, e le pose nel più gran lume, facendo velocemente ruotare de’ Globi di vetro strofinandoli colla mano, con che veniva a destare una veemente forza Elettrica, non solo per attirare, e repellere i corpi, ma anche a mandare scintille, e fiamma. Si diffuse ben tosto per tutta Europa la curiosità di queste sperienze, ove infiniti giuochi si fecero fare a questa materia, la quale infine sembra essere una spezie di sottil fuoco stagnante in più, o meno copia in tutti i corpi conosciuti, e che si desta col fregamento1.


4. Or

  1. Il fuoco elettrico non è il puro fuoco etereo: questo è sparso uniformemente per tutti i corpi, e tutti promiscuamente li penetra; il fuoco elettrico è contenuto ne’ corpi disugualmente, e molti resistono al suo passaggio. Questo è dunque un composto di cui il fuoco elementare etereo è come l’anima, un misto che lo inguaina n’è il corpo; e questo corpo sembra un flogisto, o sia un fuoco siffato e più crasso, che lo modifica, e lo imbriglia. In oggi effendosi, colla maravigliosa arte della chimica, fatta in certo modo l’analisi del fuoco elettrico, sembra esser questo, non altro che un acido, l’acido del zolfo. Il Sig. le Sage, dell’Accademia delle scienze di Parigi, ha fatto ultimamente questa esperienza. Scioglie nell’acqua dell’alcali fisso di sal marino: elettrizza questa dissoluzione; essa dà dei cristalli di sal marino: dunque, conchiude, l’elettricità contiene l’acido del sal marino, poichè unito all’alcali forma il sale. Lo conferma con quest’altra sperienza: raccoglie dei vapori di bira in fermentazione (questi vapori non sono altro, che un flogisto sottile); li combina con del suddetto alcali fisso di sal marino; ed ottiene egualmente de’ cristalli di sal marino. Dunque, l’elettricità e i vapori della bira o del vino, sono la cosa istessa, poichè producono l’istesso effetto coll’istessa base: dunque il fluido elettrico non è altro che il fuoco elementare, unito con un sottil flogisto, più, o meno sottile, secondo i corpi, dai quali è provenuto, come i flogisti che colla medesima terra formano differenti metalli (V. Thoury Mem. cour. de Lion 1776., in Rozier Aout 1777.). E questo è molto da rimarcare, poichè serve a spiegare, come il fuoco del fulmine secondo che si trova investito d’una data dose, o specie di flogisto, produce effetti diversi; ed ora, per esempio, passa vicino a corpi sommamente combustibili senza attaccarli, ed ora mette il fuoco in corpi solidissimi.