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Informazione al Popolo. 3


4. Or quello, che fa più al proposito, è l’essersi scoperto per lunghe ed infinite sperienze, che vi sono due classi di corpi Elettrici. Gli uni, i quali essendone pregni, forniſcono il fuoco Elettrico, resistendo a riceverne altronde; e si chiamano Elettrici per arigine1. Gli altri più scarsi del detto fuoco, cui perciò volentieri ricevono, e tramandano, si dicono Elettrici per participazione. Elettrici per origine sonosi trovati il Vetro, la Pece, l’Ambra, la Cera, la Seta, la Lana, l’Aria, ec. e questi corpi ripulsano il fuoco Elettrico. Elettrici per participazione sono prima di tutto i metalli, poi l’acqua, e tutti i corpi umidi, i legni, il filo, la terra, ec.

5. Da questo principio segue, che si può arrestare il fuoco Elettrico coll’opporvi de’ corpi Elettrici per origine, quali sono, come si è detto, i vetri, la pece, il zolfo, la seta, la lana, ec. Perciò un uomo, che si vuole elettrizzare colla Macchina, si fa montare sopra una grassa focaccia di pece, o di zolfo, la quale arresta il fuoco tramandato dalla Macchina nel corpo dell’uomo, che senza questo riparo si spargerebbe tosto per la terra; un simile effetto facendo anche l’aria, che lo circonda; poichè l’aria è per origine Elettrica, come il vetro. All’opposto per mezzo di fili metallici si può in un istante propagare questo fuoco a qualunque distanza: e un fil di ferro lungo più miglia, posto per un capo presso al globo vitreo della Macchina, girato e fregato con forza, rende scintille per tutta la sua estensione fino all’altro capo, e ciò con una prontezza indicibile2.

6. Bisogna poi tenere un altro principio egualmente certo e ve-


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  1. Solamente è da distinguere nei, corpi idioelettrici, elettrici per origine, due specie d’elettricità; una vitreg, o fa in più; l’altra resinosa, o sia, in meno. Di questo principio si vale ingegnosamente il P. Thoury nella citata memoria, che ha riportato il Premio dell’Accademia di Lione 1776., per ispiegare le funzioni principali del corpo umano, per via dell’elettricità. Bisogna riconoscere due sistemi di nervi; uno inserviente al moto, l’altro al senso; quello avente probabilmente la fede nella sostanza corticale del cervello; questo, nella midollare. Nel primo sarà l’elettricità vitrea, o sia in più, che diffondendosi porterà il moto ne’ musculi: nel secondo sarà la resinosa, o in meno, che assorbirà dalle estremità de’ nervi il fluido elettrico, e con esso i mori producenti le sensazioni.
  2. Secondo il Sig. di Sauvages la velocità dell’elettricità supera almeno 36. volte quella del suono che fa più di mille piedi per fecondo.