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Informazione al Popolo. 7


14. Con questo principio si arrivò tra ì giuochi della Macchina Elettrica ad imitare in piccolo le stragi dei fulmini. Il Quadro Magico è una gran lastra di sottil vetro, che si cuopre d’ambe le parti di stagno, a riserva d’un pollice e mezzo tutt’attorno gli orli. Corcato il quadro su d’una tavola, sulla sua veste superiore di stagno si dispongono alcune altre lastre di vetro minori, sopra delle’ quali si pongono in fila alcuni pezzi di vetro, di cera, di smalto, ec. angolati, in figura di Romboidi, trapassato ciascuno da fili di ferro, che sporga in fuori verso gli angoli contigui, ma non li tocchi. Il capo del primo filo trapassa la minor lastra, e tocca la veste di metallo del quadro. Tra gl’intervalli, e presso quei fili pongansi dei modelletti di torrì, case, monti, ec. indi colla Macchina Elettrica fortemente caricata, o sia Elettrizzata la veste superiore del quadro con un filo di ferro applicato per un capo alla veste di stagno inferiore e non carica, coll’altro capo si tocchi l’estremo filo delle macchinette. Come in tal caso nell’esperienza di Leiden si prova quella scossa, o tremore; così quì nell’istante del tocco si scarica un torrente di fuoco, che vuol andare alla facciata inferiore del quadro, ma che trovando interruzioni ed intoppi squarcia i modelli delle casette, rompe i corpi di mezzo, disperde i fluidi, se ve ne sono, fonde i metalli, in somma imita appuntino gli effetti tutti de’ fulmini, Veggansi tra gli altri libri Le Nuove sperienze del P. Berletti: Milano 1771. Descrizioni poi detagliate di fulmini caduti nelle fabbriche con tutti questi fenomeni, sempre tendenti contro i metalli, se ne presentano ogni Estate in ogni temporale; e se volete vederne di stampate, v'è una lettera del P. Maffioli Bernabita di Udine nel Giornale d’Italia 25. Agosto 1770. presso il nostro Milocco, e un libretto del P. Fonda delle scuole Pie Lettore della Sapienza Sopra la maniera di preservare gli Edifizi dal fulmine: in Roma I770.

15. Si fa un’obbiezione contro questa pratica col dire, che se il fulmine segue con preferenza i metalli, queste spranghe, è punte applicate agli Edifizj possono servire piuttosto di attraenti, che di repellenti de’ fulmini. Ma è facile la risposta. Certo, che le punte di metallo sulle fabbriche possono provocare le scintille Elettriche, e fulminee dalle nuvole, e perciò le Croci di ferro sui Campanili e sulle Chiese sono pericolose; onde meglio sarebbe farle di pietra viva, la quale avendo del vitreo sarebbe piuttosto repellente. Ma nel caso nostro è anche pronto il rimedio mediante il


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