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40 Apologia de’ Conduttori.

quando l’atmosfera, per la spia de’ Conduttori, si trovava elettrizzata.

Ma si dice: l’esplosioni, le commozioni elettriche sono subitanee, quando questi globi di fuoco si veggono o dalla terra, o dal cielo avanzarsi senza molta rapidità finche arrivano a scoccare in qualche luogo. Questo non fa veruna difficoltà. Il moto lento nasce dalla resistenza dell’aria, che il fuoco elettrico conglobato in gran massa stenta a dividere, finchè non arrivi vicino a qualche Conduttore adattato, in cui si scarichi. Così lento fu veduto muoversi il globo dalla catena elettrica, che uccise il Professor Richmanno di Pietroburgo; e pure non era lontano, che in circa un piede: era questo globo di color blò, e tale è la tinta delle scintille elettriche. Tale fu il moto ed il colore di quel gran globo di fuoco osservato sul mare dalla Flotta dell’Ammiraglio Chambers li 4. Novembre 1748, il quale con un rumore pari a cento colpi di cannone scoccò nel parrocchetto del Montague, e lo squarciò in mille pezzi. Videsi questo globo, ch’era grande come una mola da mulino, venir quieto da in circa tre miglia di distanza, sul mare. Era il cielo sereno, il che vuol dire che non trovò vapori umidi al basso dell’atmosfera per iscaricarfi prima d’incontrar i ferri dell’albero del detto vascello. Tale sembra essere stato il globo veduto dal Sig, Marchese Maffei insorgere nella stanza terrena, in cui si trovava a Fosdinovo, e che gli suggerì l’idea di credere che tutti i fulmini vengano da terra. Che poi il globo di Besanzone pretendasi essersi osservato lungo tratto sotto acqua, l’osservazione non mi pare molto sicura. Certo è detto, che nel cadere fece saltar l’acqua a molta altezza: perciò è probabile, che allora appunto scoccasse nell’atto d’immergersi nell’acqua. Che se continuò trascorrendo sotto acqua, già ho accennato, che la violenta vibrazione istessa potea. impedirne la dissipazione subita.

Ma si replica: nelle miniere, e in altre cave sotterranee si accendono dei fulmini veri all’accostarsi di una fiaccola; questo non si può negare, perchè vi sono infiniti esempj. Or si dice: questi tali fulmini, che si accendono colla fiamma, sono certamente composti di materie combustibili, simili alla polvere di Cannone. Ma si può rispondere, che anche il fuoco elettrico si accende col fuoco della fiamma. È la fiamma anch’essa corpo deferente, e della natura de’ conduttori. Il Sig. Priestley (Ist. Elett. T. III.) in moltissime esperienze si valse della fiamma di una candela come di un


arco