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Apologia de’ Conduttori. 39

OTTAVA DIFFICOLTÀ.

N
ON è deciso, che tutti i fulmini siano di natura elettrica; anzi sembra indubitabile, che ve ne sia di materia sulfurea, nitrosa, o simile. Tali sono molti globi, che sorgono da terra, o vengono dalle nuvole, de’ quali moltissimi esempj reca il Muschembrokio nel Capitolo de’ Fulmini, e li riconosce per diversi dagli elettrici. Un esempio recente v’è nel Giornale Enciclopedico, Decembre 1772. Nel dì 24. Settembre dello stesso anno, nella Città di Besanzone, in un Temporale videsi manifestamente cader un fulmine in forma di globo di fuoco, il qual globo traversò il Magazzino di biade, l’Ospitale dello Spirito Santo, e molte fabbriche intermedie, o adjacenti. Fece poco danno, nè offese persona, benchè trascorresse tutto l’Ospitale, ed una sala piena di bambini, e di balie; andò a precipitarsi nella riviera della Doux, in cui cadendo fece saltar l’acqua all’altezza di molti piedi; e, si noti bene, percorse fatto acqua uno spazio di molte pertiche; molti pesci vennero a galla storditi, ec. Se questo fosse stato un globo di fuoco elettrico, sarebbesi dissipato al toccare dell’acqua del fiume; ma avendo scorfe molte pertiche sotto acqua, ha l’apparenza di un fuoco greco, o di simile composizione, che arde sotto acqua. Inoltre dei fulmini vengono accesi dalle fiaccole, come tanti, che se ne accendono nelle miniere, e quello riferito dal Zannotti nel volume secondo dell’Accademia di Bologna, che fu provocato da una lucerna calata in un pozzo. Or qual soccorfo contro di questa specie di fulmini possono recare i Conduttori metallici?

RISPOSTA.

Confesso, che io non oso assolutamente negare questi fulmini sulfurei, e desidero, che gli Elettricisti cerchino di rilevarne meglio la natura, e porre in chiaro, se possano anche questi riferirsi alla classe degli elettrici. Non mancano già forti indizj di tale affinità ed analogia. Già il celebre P. Beccaria nelle stelle cadenti, nei fuochi fatui, di Sant’Ermo ec. che altro non erano creduti se non che pure meteore ignee, osservò tutte le apparenze dell’elettricità, e che questi globi, che sono come fulmini languidi, non uscivano se non

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