Pagina:Toaldo - Del conduttore elettrico posto nel campanile di S. Marco in Venezia, 1776.djvu/12

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Il Conduttore dunque del Campanile di S. Marco restò posto e terminato nel Sabbato 18 Maggio di questo Anno 1776. La sua configurazione e positura avendo qualche cosa di particolare, ha bisogno di esser descritta, perchè può andar soggetta a varie interrogazioni, per non dire, Censure; del che nulla mi stupirei, mentre forse mai non fu eretto Conduttore in pubblico che non fosse oggetto di dicerìe, di scherzi, o di reclami. Il Sig. di Saussure, Professor di Ginevra, fu costretto stampare l’Apologia del suo, che ho tradotta e pubblicata dietro l’Informazione al popolo. Ed attualmente il Chiar. Frisi (or Abate) essendo stato uno dei Deputati alla costruzione del Conduttore ultimamente applicato alla fabbrica degli Archivi in Milano, deve subire gli sfoghi di quel popolo non ancor filosofo: non v’è sproposito, mi scrive un amico, che non venga detto a questa occasione; e tanti ne ho sentiti io per il Conduttore di questa Specola di Padova; e tanti forse se ne sentiranno per quello di S. Marco. Ma certo conviene lasciar esalare il loro senso tanto ai belli spiriti, ai saputi, che agl’ignoranti, i quali facilmente ammetterebbero la forza di qualche magico e superstizioso segno, ma non mai capiranno, come con qualunque ragionato mezzo fisico, e con istromento materiale di poca mole, si possa sventare il fulmine. Lasciamo il corso degli umori umani, e venghiamo alla descrizione del nostro Conduttore.

Conosciuta ne’ metalli, e nell’umido la forza attraente


del