Pagina:Toaldo - Del conduttore elettrico posto nel campanile di S. Marco in Venezia, 1776.djvu/34

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fulmine tramandato dal Conduttore in terra; il che si confermò dal non essersi scoperto dopo, segno di saetta, nè nelle fabbriche, nè in alcun albero vicino. „Ecco dunque, siccome mi onorò di scrivermi l’egregio Senatore, „fatto simile a quello del Capitan Cook, che aggiugne nuove prove alla teoria de’ Conduttori, che per amore dell’umanità dovrebbe esser sollevata a pratica universale.„

Il Sig. Ab. Zava coltissimo giovine Cenedese, armò di Conduttore un casino di campagna che ogni anno veniva regolarmente visitato dal fulmine, anche più di una volta. Dopo il Conduttore, i fulmini hanno preso congedo. Ma questo è da rimarcare, che la punta del Conduttore si trovò smussata e fusa, segno chiaro dei passaggio del fulmine per essa.

Anche i Signori Negri, Gentiluomini Bassanesi, avendo da molti anni eretto due Conduttori separati nella loro Villa di Mussolente, possono far fede del felice effetto che ivi provano. Non abbiamo dunque più bisogno degli attestati degl’Inglesi, e degli Americani, i quali ultimi in paese, ove i fulmini sono assai più frequenti che in Europa, sono riusciti per mezzo de’ Conduttori, posti a tutte le case, di liberarle da questo terribile nimico. Bensì v’è ancor bisogno che la pratica li propaghi e si renda più comune.

A tal fine aggiungo due figure: III. IV. La prima rappresenta la casa col Conduttore in prospetto, l’altra in profilo. B è la punta, posta in cima della casa


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