Pagina:Toaldo - Dell’uso de’ conduttori metallici a preservazione degli edifizi contro de’ fulmini, 1774.djvu/18

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ta l’applicazione degli Emissarj fulminei agli Edificj. S’ignori pure la natura intima di questo fuoco: non è necessario saper la natura delle materie per farne uso: tanti lavori si fanno dei metalli, de’ minerali, del legnami, senza che se ne conosca l’essenza: e in medicina chi conosce la natura della China China, o dell’Oppio?

SECONDA DIFFICOLTÀ.

N

El vantato elettricismo atmosferico restano molte cose oscure, ed incongruenti, da spiegarsi: per esempio, le nuvole talora senza lampi e tuoni danno maggiori indizj di elettricità nelle macchine a ciò preparate, che quando ampiamente tuona e lampeggia: talora quando piove cessano le scintille; e talora sopravvengono in copia quando piove.

RISPOSTA.

Quì la risposta è breve, effendosi provato nella nota precedente, che le nuvole nei Temporali sono elettrizzate, e che i fulmini non sono ch’esplosioni del fuoco elettrico. Le osservazioni poi addotte non fanno veruna difficoltà; anzi convengono ai moti del fuoco elettrico poichè secondo la sua quantità, distribuzione, e sopravvenienza, le nuvole daranno più indizj di elettricità talora senza lampi, e tuoni, e senza pioggia, poichè i lampi i tuoni le pioggie le scaricano da questo fuoco;1 talora all’opposto tuonando, e piovendo, quello fuoco si abbatterà verso i noti fili, o si svilupperà in più copia.

TERZA DIFFICOLTÁ.

S

E i fulmini altro non sono, ch’esplosioni del fuoco elettrico dalle nuvole, provocato da’ corpi metallici, o umidi presso terra, o tendente ad essi, perchè in ogni Temporale non vengono colpiti gli alberi che sono umidi di natura, tutti i campanili, che sporgono metalli? Perchè passano molti Temporali senza fulmini? Perchè certe torri elevatissime non furono mai tocche da saette? Perchè all’opposto certi luoghi ne sono infestatissimi? Per-

chè


    tutti i loro effetti. 13. Animare i Conduttori delle Macchine, senza ruote, colla sola impressione delle nuvole. 14. L’essersi osservato più volte cessare, o molto rallentare in Cielo il lampeggiare, e il tuonare per tutto il tempo, che coi fili metallici elevati nell’aria si facevano tali esperienze. 15. Finalmente l’essersi col Conduttore attratti dei veri fulmini dal Cielo, come ef. gr. dal Sig. di Romas (Ift. Elettr. t.2. p.205.) e nel caso del Sig. Richmanno Professore di Pietroburgo, del quale si parlerà poi a giustificazione de’ Conduttori innocenti.

  1. Il Sig. Canton, celebre Elettricista Inglese, nei principj di queste scoperte osservò, che la pioggia sopratutto quando le goccie erano grosse indeboliva assai il fuoco elettrico dei Conduttori; e che in tal caso nella State la grandine non mancava mai; si vede, che dalla pioggia partendo il fuoco elettrico, quella si gela, e forma la grandine: un concorso dunque di nuvole non elettrizzate con un nuvolone piovoso, che sia molto elettrizzato, come si vede nel tumulto de’ Temporali, produce la gragnuola.