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102 P. II. Cap. III. Calendario Termometrico.

tra l’altre molte dotte discussioni, al n. 93, e seguenti, ricerca il giorno medio dell’anno, in cui cade l’attual sommo grado del freddo, e quello del caldo: e trova, per le varie combinazioni degli estremi, che il dì del maggior freddo, in Copehague, è il 7, o 8 di Febbrajo, quello del sommo caldo il dì 25 Luglio. Benchè non creda questa ricerca nè tanto utile, nè tanto sicura, poichè il sommo grado del calor medio è in fine quello che prova il dì in cui regna generalmente il maggior caldo, ho voluto non ostante fare anche questa prova, sulle due Tavole indicate e ho preso la cosa in questa maniera.

Per il caldo ho preso il numero de’ giorni corsi dal primo di Giugno fino al dì del maggior caldo attuale di ciascun anno; per il freddo il numero de’ giorni dal primo di Decembre. Mi viene per il freddo la somma de’ giorni 3874 divisibile per 71 (per le repliche di freddo in un istesso anno). Il quoziente 54 e mezzo; aggiunto a Novembre indica, per questa via, il dì medio del sommo freddo li 23 a 24 Gennajo . (S. Vincenzo gran freddura è proverbio). Per li giorni di caldo ho la somma di 5261 divisibile per 82: il quoziente 64 porta li 5 Agosto, che non discorda dall’indicato nel Calendario dell’ore pomeridiane.

195. Si vede dunque, 1. che tanto il freddo, che il caldo particolarmente, cade più di un mese dopo li solstizi, un sesto circa del mezzo anno. Siccome nella giornata cade un sesto circa dell’intervallo dal mezzo dì alla mezza notte. Questo prova, che li nostri vecchj non anno male stabilita la divisione delle stagioni; perchè delle estreme (inverno ad estate) il sommo deve cader nel mezzo d’esse, che si trova ai primi di Febbrajo, e di Agosto. Il temperaro che darà le stagioni medie s’incontra su’ primi di Novembre e di Maggio; potendosi poi, e per quella via, e per altre indicate nel discorso del Gior-


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