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64 | P. II. Cap. I. Regole di fatto. |
ni meteorologiche, non è di poca importanza. Ecco le come si presentano.
109. I. Col Barometro s’è conosciuto il peso dell’aria non solo, ma ancora il suo differente peso secondo la differente elevazione de’ luoghi sopra il livello del mare: ciò che porge un mezzo facile, e assai sicuro, di determinare la misura di questa elevazione, e con ciò la livellazione de’ luoghi, sopra di che puossi vedere l’eccellente Trattato sui Barometri ec. del Sig. de Luc1.
110. II. Quando l’atmosfera è vaporosa nuvolosa umida piovosa, non è vero, come si credeva, e tuttavia si crede dal volgare, che l’aria sia più pesante: tutto all’opposto, qualunque ne sia la cagione, si trova allora più leggiera. Quindi moltissimi indicj somministra il Barometro per le mutazioni di tempo, che appartengono alle regole di previdenza.
111. III. Nei tempi, e nei luoghi, ove l’aria pesa meno, ed il barometro si abbassa, il calore agisce su i fluidi più efficacemente; essendosi trovato in questi casi, per esempio sulle montagne, che l’acqua bolle per un minor grado di calore.
112. IV. Ciò per tanto non accresce a proporzione il moto dei fluidi nei corpi viventi: all’opposto, se la leggerezza dell’aria diventa grande, rende difficile la respirazione, ritarda la circolazione del sangue, e fa perire gli animali, appresso poco come nella macchina del vuoto. Le piante stesse, dove l’aria è sottilissima, come nella sommità dell’Alpi, stentano a germogliare, o non vi crescono, o periscono presto. Sopra questa montagna, (di Sixt elevata 5352. piedi sopra il lago di Ginevra) dice il
Sig. |
- ↑ L’elevazione media del Barometro a Padova, a livello da terra, è di pollici 27. lin. 11. e un terzo, ciò che dà 50. piedi d’elevazione circa, sopra il livello delle Lagune Venete.