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88 P. II. Cap. III. Istoria generale dell’anno

CAPITOLO III.


§. I. Istoria generale delle quattro stagioni dell’anno, col carattere dei mesi, e dei giorni:
Calendario Meteorologico.

163. Sarebbe strano, che mentre si studia di conoscere nell’istorie de’ viaggiatori la costituzione delle stagioni, dei venti, delle pioggie, ec. che ha luogo in Egitto, nel Malabar, al Perù, e in altri paesi lontani; noi non sapessimo render conto a un forestiere, nè a noi medesimi, quale sia la costituzione generale d’un mese, o d’una stagione nel paese proprio; quando una tal cognizione è di tutta importanza per le opere dell’agricoltura, e per tanti oggetti pubblici e particolari.

164. Gli antichi avevano dei Calendarj, che si veggono negli autori di Agricoltura (vedete tra gli altri Columella L. XI.) ove colla descrizione delle stelle, il cui levare e tramontare, così detto poetico, dirigeva le opere successive della campagna, si marcava l’inclinazione de’ giorni alla pioggia al vento al tuono alla brina ec. che erano caratteri generali dedotti da lunghissima osservazione.

165. Si vedrà in fatti nel Calendario seguente, che certi giorni o contorni di giorni, sembrano aver un certo carattere marcato. Io non dirò, che si debba attribuir ciò all’efficacia di alcune stelle, o ammassi di stelle, come le plejadi, le hiadi, arturo, orione, ec. con le quali il sole mescolando i suoi raggi, (ogni anno all’istesso giorno) occasioni nell’aria una certa impressione; ma credo utile l’aver fatto queste osservazioni; e in questo modo possono aver agito gli antichi, prendendo in seguito le stelle per segni, forse anche per cause di queste impressioni.


166.