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PARTE TERZA.
Det segni prossimi delle mutazsoni di tempo.
ARTICOULO .L
Dei fegni del Baromerro.
Opo che il Torricelli ebbe inventato il Barometro, in cui la colonna di Mercurio dentro il tubo viene equilibrata da una colonna d’aria di egual diametro premente fulla fuperfizie de! Mere
curio medefimo e flefa in alto fin dove v’é aria pefante; Ortone Guerickio fu forfe il primo ad offervare, che il Mercurio non fi foflentava fempre alla medefima altezza; e percid conchiufe che il pefo dell’aria non era fempre eguale: offervd in oltre, che quefte variazioni del Barometro e del pefo dell’aria, erano per lo piu vicine a delle mutazioni di tempo. Chiamd percid il fuo Barometro il Profeta del tempo.
Quefto non é il luogo da entrare nel dettaglio della Teoria,e ftruttura del Barometra, che farebbe materia di un groffo libro: Viftromento é abbaftanza noto anche al popolo. Se uno fi proponeffe di far una ferie di Offervazioni fottili, certamente dovrebbe procurarfi dei Barometri perfetti, la ftructura de’ quali @ defcritta nei libri di Fifica di Muffckembroechio, di Wolfio, e fopra tutti nell’infigne Opera del Sig. De Luc, incitolata:
Recherches fur les modifications de? atmofphére Vol. 2. 4.° Geneve 1772. Non trattandofi che di offervare le variazioni conneffe colle mutazionj dell’Atmosfera per ufo della medicina e dell’agricolrura, potranno fupplire anche . dei Barometri comuni, fe non fono peffinie Effendo confueto di fegnare
le altezze del Baroinetro in pollici e linee del pé@ di Parigi, fi avverta che la cartolina, in cui @ fegnata la fcala de’ Gradi, che il Mercurio fcorre alzandofi e abbaffandofi, sia pofta in fito, cio¢ nella vera diftanza dalla fuperfizie del Mercurio nel vafo. In oltre offervandofi, che il Mercurio quando tende ad alzarfi fi gonsia e fi rotonda, all’oppofto quando tende ad abbaffarfi, fi fa concavo, l’uno e I’altro indicando una certa aderenza del liquore alle pareti del Tubo, giovera avere un tubo, che non sia di doga troppo groffa, né di criftallo bianco, che contiene molta magnesia affai attrattiva del Mercurio, ma di vetro comune,con un lume fufficiente d’’una buona linea di pollice di Parigi almeno;ed in fine, che il Mercurio sia defecato e purgato col fuoco nel tubo ifteflo del Barometro.
Effendo lo fcopo noftro di efporre i fegni delle mutazioni di ‘tempo, daremo qui prima quelli del Barometro.
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