Pagina:Tommaso Moro.djvu/21

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Gl’intenti miei sieno da lui. L’altero

Spirito alquanto innanzi Arrigo ei pieghi.
MARGHERITA
Perchè l’altero spirto ei pieghi alquanto,
Deh m’ottenete ch’io il rivegga. Idarno
Con sì orribile carcer, con sì fera
Solitudin, con barbare minacce,
Domar credete alma gagliarda e pura.
Molcer la può dolcezza; empii rigori
Altro non puon, che più e più inforzarla.
ANNA
Che? di vedere i figli suoi gli è tolto?
MARGHERITA
ANNA
Per cenno del re? Creder nol posso.
Sarà comando di zelanti audaci;
sarà comando di Cromwell, che troppa
Autorità s’arroga, ed odiosa
Così fa spesso del suo re la possa. -
- Cromwell, sei tu? T’avanza. Odi.

CROMWELL E DETTE


CROMWELL
Regina. -
ANNA
Che sento! A Moro in carcere i suoi figli
Pur