Pagina:Tommaso da Kempis - Della imitazione di Cristo, Verona, 1815.djvu/275

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CAPO LVI.


Che noi dobbiamo rinnegar noi medesimi,

e imitar Cristo per mezzo della croce.


1. Figliuolo, quanto tu sai uscir di te stesso, tanto ti verrà fatto d’entrare in me. Siccome il nulla desiderare di fuori, forma la pace di dentro; così il lasciare interiormente se stesso, fa unire con Dio. Io ti vo’ far apprendere il perfetto abbandonamento di te stesso nella mia volontà senza contraddizione, o querela. Vien dietro a me. Io sono via, verità, e vita. Senza via non si va; senza verità niente si sa; senza vita non si può vivere. Io son via per la qual dei andare; io verità alla quale dei credere; io vita che dei sperare. Io via inviolabile, io verità infallibile, io vita interminabile. Io son via dirittissima, verità somma, vita vera, vita beata, vita increata. Se tu ti rimarrai nella mia via, intenderai la verità; ed ella ti farà salvo, e conseguirai vita eterna.