Pagina:Tommaso da Kempis - Della imitazione di Cristo, Verona, 1815.djvu/303

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capo ii. 291

Cristo la prima volta nell’utero della Vergine, si fosse fatto uomo; o pendendo di croce, sostenesse allora per la salute degli uomini passione, e morte.


CAPO III.


Come sia utile lo spesso comunicarsi.


PAROLE DEL DISCEPOLO.


1. Eccomi, io vengo a te, o Signore, per giovarmi di questo tuo dono, ed essere rallegrato nel tuo santo convito, che tu, o Signore, nella tua dolcezza apparecchiasti al mendico. Ecco, in te è riposto tutto ciò, che io mi sappia, e convengami desiderare; tu sei salute e redenzion mia, tu mia speranza e fortezza, tu sei mio decoro e mia gloria. Consola oggi adunque l’anima del tuo servo, poichè a te, Signor Gesù mio, ho sollevato il mio cuore. Io desidero di riceverti adesso con pietà e riverenza; bramo di metterti in casa mia, s’io meritassi per avventura d’esser da te, come Zacheo, benedet-