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24 | libro i. |
di Dio, senza il quale sente egli di non poter nessun bene. Allora pure s’attrista, geme, ed ora per le miserie che soffre. allora gli pesa di più avanti vivere, e brama che venga la morte, che lo sciolga dal corpo, e il faccia viver con Cristo. allora s’avvede anche bene, che sicurezza perfetta e compiuta pace nel mondo non si può dare.
CAPO XIII.
Del resistere alle tentazioni.
1. Infinattantochè noi viviamo in questo mondo, non ci possiamo essere senza tribolazione, e tentazione. Onde è scritto in Giobbe; Tentazione è la vita dell’uomo sopra la terra. Per questo dovrebbe ciascuno esser sollecito sopra le sue tentazioni, e vegliare in preghiere, acciocchè il diavolo non trovi opportunità d’ingannarci; egli che mai non dorme, ma va cercando attorno come alcuno se ne divori. Nessuno è perfetto e santo così, che alcuna volta non sia combattuto da tentazioni; e non possiam esserne del tutto senza.