Pagina:Tommaso da Kempis - Della imitazione di Cristo, Verona, 1815.djvu/40

Da Wikisource.
28 libro i.

samente pregare Iddio, perchè egli degni donarci ajuto in ogni nostra tribolazione; il quale in vero, secondo il detto di Paolo, ci darà colla tentazione tale soccorso da poter sostenerla. Abbassiamo dunque le anime nostre sotto la mano di Dio in ogni tentazione, e tribolazione; perciocchè egli salverà gli umili di spirito, e li metterà in alto.

8. Nelle tentazioni e tribolazioni si prova l’uomo, quanto ha profittato, ne trae maggior merito, e meglio si pare la sua virtù. Nè è gran cosa che l’uomo sia divoto e servente, quando non sente gravezza; ma se egli con pazienza si regge nel tempo dell’avversità, prenda speranza di gran profitto. Alcuni si difendono dalle gravi tentazioni, e nelle picciole d’ogni giorno spesse volte son vinti: acciocchè umiliati non si fidino mai di se medesimi nelle grandi, che nelle sì picciole vengono meno.