Pagina:Torino e suoi dintorni.djvu/184

Da Wikisource.

istruzione pubblica 157

Scuola di S. Barbara (Viale S. Barbara, 8), diretta dai fratelli delle Scuole cristiane: otto classi di 450 alunni.

Scuola Torquato Tasso (Via della Basiliva, vicolo di S. Lazzaro, 2), composta di 5 classi, capace di 300 alunni, diretta dai maestri Grillo Ambrogio, Novarese Camillo, D. Piovano Giuseppe, teologo Picco Giov. e teologo Matteo Viettone.

Scuola del borgo S. Salvatore (Via dei Fiori, 24), diretta dai maestri D. Ottro Casimiro, D. Roscio Bernardino, Musso canonico Pietro e Bisotto D. Giovanni.

Scuola della Cittadella (Corso della Cittadella), composta di tre classi capaci di 180 alunni, diretta dai maestri teologo Grosso Agostino, Frassati Michele, Tettoni Leone e D. Salis Effisio.

Scuola del Borgo S. Donato (Via del Martinetto, 7): due classi, capace di 120 alunni, diretta dai signori maestri D. Rubino Edoardo e D. Bertagna Francesco.

Scuole diurne femminili. — Il programma di insegnamento è identico a quello delle scuole maschili, coll’aggiunta però dei lavori donneschi.

Scuola della sezione Moncenisio (Via Bellezia, 26), divisa in quattro classi, diretta dalle signore maestre Rovetti Costanza nata Malacarne, Ambrogio Teresa, Ballario Eufrasia nata Hardy, Bonati Amalia e Pietrasanta, con 180 alunne.

Scuola della sezione di Po (Via di Po, 6), divisa in tre classi, diretta dalle signore maestre Garelli Elisa, vedova, nata Gauthier, Torti Albina, N. N. e Comandò Luigia, con 140 alunne

Scuola di Borgonuovo (Via dell’Arco), divisa in quattro classi, diretta dalle signore N. N. N., con 180 alunne.

Scuola della sezione Monviso (Via dell’Arcivescovado, 23), divisa in quattro classi, diretta dalle maestre Amerio Laura, Bonino Cristina e N. N., con 180 alunne.

Scuole serali. — Le scuole serali municipali vennero istituite a favore dei giovani apprendisti dall’età di 12 ai 18 anni, e sono poste sotto l’alto patrocinio di S. A. R. il duca Ferdinando di Genova.

Una Commissione composta di cinquanta persone, parte consiglieri municipali, parte cittadini capi di negozi e di officine, provvede al buon andamento di queste scuole, coll’assoluta vigilanza e colla personale assistenza dei suoi membri nelle singole classi.

In esse i giovani vengono esercitati nel leggere, nello scrivere, nella